Ville Famose sul Lago di Como
Villa Erba
a Cernobbio, è una delle più importanti ville del Lago di Como. Costruita per volontà della famiglia Peluso fra il 1894 e il 1898 su disegno degli architetti Angelo Savoldi e Giovan Battista Borsani, venne poi acquisita da Luigi Erba, fratello ed erede di Carlo Erba, uno dei maggiori industriali farmaceutici dell’epoca. Dopo essere stata dimora anche di Luchino Visconti, dove girò il film Ludwing, Villa Erba è stata poi acquistata da un consorzio pubblico che vi ha realizzato un complesso espositivo congressuale. Infatti, negli ultimi anni, nei mesi primaverili, in collaborazione con Villa d’Este viene organizzata la rassegna espositiva internazionale di vetture d’epoca, il Concorso d’Eleganza Villa d’Este. Nel 2000 vi è stato girato il film La partita – La difesa di Luzin di Marleen Gorris. La villa è visitabile solo in alcuni momenti dell’anno e solo in concomitanza di eventi aperti al pubblico
Villa Serbelloni
Il parco di Villa Serbelloni si estende sul promontorio scosceso che separa i due rami del lago, dove, secondo la tradizione, Plinio il Giovane possedeva una villa chiamata Tragoedia.
Il Parco è di proprietà di The Rockefeller Foundation che per gentile concessione autorizza il Comune di Bellagio ad organizzare le visite guidate e i proventi delle visite vengono desinati a sovvenzionare attività sociali e culturali.
L'impianto originale della villa risale al 1400 e fu edificato per volere di Marchesino Stanga, feudatario del luogo. Nel 1788 passò al conte Alessandro Serbelloni, esponente di una delle più nobili e ricche famiglie lombarde, che vi si dedicò anima e corpo, concentrandosi soprattutto sulla realizzazione dell'immenso parco esterno, dove fece costruire piste carrozzabili, viali e sentieri per una lunghezza totale di circa 18 km. Alla morte del conte la villa passò di proprietà in proprietà e, a fine '800, venne trasformata in albergo. Il complesso venne in seguito acquisito dall'americana Ella Walker, principessa Della Torre e Tasso, che decise nuovamente di abitarvi, donandolo poi alla sua morte alla Fondazione Rockefeller. Oggi la villa è sede di convegni e soggiorni di studio della Fondazione.
Villa Carlotta
a Tremezzo, costruita alla fine del 1600 per volontà del marchese Giorgio Clerici. Agli inizi dell’Ottocento con Gian Battista Sommariva, il successivo proprietario, la villa toccò il sommo dello splendore, arricchendosi di opere d’arte, tra cui capolavori di Canova, Thorvaldsen e Hayez e divenendo così meta irrinunciabile per una visita sul lago di Como. Sempre Sommariva volle che parte del giardino fosse trasformato in uno straordinario parco romantico con un vasto giardino botanico. Il parco di villa Carlotta è famoso, infatti, per la stupefacente fioritura primaverile dei rododendri e delle azalee in oltre 150 varietà. Tuttavia ogni periodo dell’anno è adatto per una visita: antichi esemplari di camelie, cedri e sequoie secolari.
Villa Balbianello
a Lenno, costruita nel 1700 per volere del Cardinale Durini e oggi proprietà del FAI. È considerata uno degli angoli più suggestivi dell’intero lago. Grazie alla loggia panoramica, si affaccia su Bellagio e sull’Isola Comacina, mentre al piano più alto della dimora si trova un museo che raccoglie le collezioni d’arte e i ricordi di viaggio dell’ultimo proprietario, l’eccentrico esploratore Guido Monzino, come ad esempio, arredi inglesi e francesi del ‘600 e del ‘700, arazzi fiamminghi, terrecotte cinesi, sculture africane e precolombiane.
Villa Monastero
a Varenna, nacque come antico convento e dimora patrizia fino a diventare Centro Convegni conosciuto a livello internazionale per le lezioni di fisica tenute nel 1954 dal Premio Nobel Enrico Fermi. Originale e particolare il giardino, ricco di piante esotiche con statue, tempietti e balaustre. Nel 1567 il monastero venne soppresso su intervento del Cardinale Federico Borromeo e fu trasformato in residenza privata. A partire dal 1953 la villa Monastero è divenuta sede di corsi e convegni a carattere scientifico, amministrativo e culturale, promossi e gestiti dalla Provincia di Lecco e dall’Istituzione Villa Monastero, suo ente strumentale. La Villa è circondata da un Giardino Botanico che si estende per quasi 2 chilometri lungo il fronte lago da Varenna a Fiumelatte.
Villa Melzi
posizionata sulle rive del lago, a Bellagio, fu costruita per il duca Francesco Melzi d’Eril ed è tutt’ora privata. I lavori vennero eseguiti fra il 1808 e il 1810 grazie all’architetto Giocondo Albertolli. Al loro interno la villa, la cappella e la serra degli aranci, oggi allestita a museo storico, sono una splendida espressione di stile neoclassico, e come tali dichiarati monumento nazionale. Completamente visitabile il meraviglioso giardino abbellito con essenze tropicali ed esotiche, sculture, fra cui spicca il celebre gruppo con Dante e Beatrice, un tempietto moresco ed un laghetto giapponese. I giardini furono progettati dell’architetto Luigi Canonica e dal botanico Luigi Villoresi, entrambi responsabili della sistemazione del parco della villa Reale di Monza. Visitabile anche la cappella di famiglia.